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lunedì 10 aprile 2023

Elogio del seno imperioso

Sì. Vado pazzo per India Summer. Anche per le sue tettine naturali e super-reattive

Ma di recente mi sono imbattuto in Angela White. Una ragazza... diciamo formosetta. Niente culo scolpito, addominali e tette siliconiche che stan su da sole. Invece offre pancetta, cosciotte e un sorriso con incisivi invitanti... e due tette così naturali che gli attori che scopano con lei non riescono a nascondere di perdercisi.

E' caruccia ed ha l'aria simpatica Anzi, è simpatica come si può evincere da questa intervista.

A colpo d'occhio chiunque direbbe: make up pesante, ciglioni finti, occhio azzurro e abbronzatura standard da californiana (è australiana). Niente di che.  Una delle tate ragazze con lo stampino, per lo più pienotta, non proprio una velina

Ma osservatela in questa scena e non ditemi se non vi fa sesso? La immagino una delle tante ragazzotte dei mall (gira parecchie parti "in commedia": cameriera, commessa, cheerleader, ecc.) 

Guardate bene il video e ammettetelo... se non ve lo state fregando appena cominciano a slinguare... ho dei dubbi sui vostri gusti



venerdì 15 luglio 2022

Malena - Quando la dizione attizza

 

Tutti sanno che adoro le attrici.. diciamo fino ai primi anni 2000. Con alcune eccezioni...
Una di queste è Malena. Sì, è un gra pezzo di fica con quella faccina da vicina di casa, o collega sexy, o cassiera del supermercato dove vai solo per sbirciarle le tette. Per quanto sempre impeccabile per trucco e parrucco, Malena suona sempre "vera" ed allegra. Anche senza trucco e parrucco secondo me te lo fa venire duro




Ho scoperto, seguendola su Instagram, che si presta a feste di compleanno e allegre inagurazioni di locali dove esibisce la sua sensualità, senza la troiaggine di altre che hanno barattato bellezza con labbra a canotto
Ecco. Io la trovo bella. Anzi graziosa e genuina. Ha pubblicato anche un libro intitolato Pura (Mondadori)

La cosa che più mi arrapa non è il corpo. E' peraltro piccolina, compatta, il culo marmoreo estremamente accogliente, il seno generoso (ahimé, non bio), le cosce forti. Non apprezzo inoltre l'uso di tatuaggi e la depilazione integrale così di moda.
Ma vado pazzo per la sua voce. La ascolto e mi viene duro (pure quando la intervistano alla radio: ormai le porsnostar sono più sdoganate dei cuochi)

Vi posto un video dove al minuto 4:17 fa una battuta siderale: "Malena ma che fai, ti lascio sola e ti ritrovo a succhiare cazzi?" - "ma dai, è solo un mezzo pompino"
A "mezzo pompino" ho avuto un'erezione (resto del film godibilissimo, posizioni variate, ogni orifizio occupato, delicata accettazione nel culo).
A star is...



sabato 24 ottobre 2015

The Golden Age - Lisa De Leeuw

Io ho una passione per gli anni '70 sotto molti profili.Uno di questi è che sono stati la Golden Age of Porn. Quelli in cui è nata la San Fernando Valley come capitale del porno.

Una delle stelle di quei tempi è Lisa De Leeuw, e dico di quei tempi perchè ne aveva tutte le caratteristiche:
  • Seno vero (nel suo caso voluminoso e bellissimo)
  • Un body type tutto suo anche come acconciatura (a differenza dell'oggi che tra tette siliconiche e "viva il fitness" le ragazze sembrano fatte con lo stampino)
  • Una discreta capacità scenica (che, care ragazze che sbocchinate oggi, non passano per sorrisi vacui, occhi spalancati e gridolini alla "O yeah, gimme your fucking cock")
Anche perchè in quegli anni si recitava un po', c'era un minimo di storia, di trama. Molto minimo ma rendeva il tutto almeno divertente: un film duraba un'ora e mezza, si usava la pellicola, c'erano eprsonaggi e dialoghi. Qualcuno potrebbe dire "Perchè? Guardiamo il prono per vedere scopare le persone". Certo, ma nella vita normale una scopata non è mai "entro in una stanza e trombo£. Insomma due parole intelligenti si possono scambiare.
Vi propogo il filmato di due icone della Golden Age: Lisa e John Leslie....

domenica 2 novembre 2014

La mia ragazza preferita - Simona Valli

Mi è sovvenuto che ho tralasciato Simona Valli, letteralmente "statua" del porno anni '90. Per certi considerata una minore ma per me unica vera diva del porno italico insieme Moana Pozzi.
Ungherese di Budapest (4 maggio 1972), è stata una delle più versatili, particolarmente abile nelle scene anali, dove con assoluta noncuranza prende discrete proboscidi in un retto allenatissimo.
Bravissima nella fellatio, è stata una dea del pompino fantasioso e abile, a base di leccate e delicati risucchi.
Un seno meravigliosamente naturale e un culo imperiale uniti ad una innata eleganza nei moviemnti, ne fecero una delle attrici preferite da Joe D'amato (uno che se ne intendeva).

Di lei colpiscono non solo le forme ma soprattuto lo sguardo. sempre malizioso e goduto.
Ha lavorato con tutti i grandi dell'epoca:  Christoph Clark, Anita Rinaldi, Erika Bella, Selen, Peter North.
Ed è stata diretta da maestri del genere: Mario Salieri, Alessandro del Mar e Nicky Ranieri.

lunedì 14 luglio 2014

Quando si è una leggenda

 

 

 


 Io sono un estimatore profondo del porno anni '80 e '90. Ci sono eccezioni (alcune le ho già trattate) ma la mia passione sono le attirci del porno "storico".
Una di queste, un'autentica leggenda è Christy Canyon. Se andrete al link del suo sito ufficiale scoprirete che è ancora una splendida MILF dopo essere stata l'esponente della giovanissima leva del porno anni '80. Inizia la carriera nel 1984, battezzata da un'altra leggenda, il grande Ron Jeremy. Ha solo 18 anni (è del 1966).
Cosa mi fa impazzire (letteralmente) di lei?

  1. Le tette da urlo assolutamente nature (niente impianti mammari ai tempi) che ballonzolano come deve ballonzolare una splendida quarta
  2. La figa sapientemenre hairy - come dicono gli americani - o piacevolmente pelosa, come dico io (che volete, il depilato integrale non mi convince del tutto....)
  3. Il viso da brava ragazza porcella (osservatela nella foto che ho postato)
 

martedì 4 giugno 2013

Elogio del seno piccolo: India Summer



Oggi volevo sottoporre ai palati fini l'ennesima mia fantasia scopereccia. Sì, perchè se potessi finire a letto una volta con India Summer (e un'altra con Darla Crane), potrei morire tranquillo.
India ha uno dei corpi più perturbanti che conosca: un seno piccolo ed impeccabile dai capezzoli ultareattivi contornati di piccole efelidi; un derriere sontuoso e una bernarda che pare disegnata.
Ha un viso normalissimo, da brava vicina della porta accanto (che credo abbia fatto la sua fortuna) e movenze estremamente femminili. Come molte interpreti etero e lesbo è raro non trovare una sapiente leccata di figa in tutte le sue scene.
Se andate sul suo profilo twitter (https://twitter.com/MsIndiaSummer) scoprirete pure una donna intelligente che parla di musica ma anche di temi sociali come il controllo delle armi.
E figa e intelligenza è un connubio pericolosissimo, almeno per me.
Il pezzo che sottopongo alla vostra attenzione è una summa delle atletiche ed erotiche capacità di una delle più arrapanti dive del porno moderno. Ce n'è un altro che non ho osato postare in cui interpreta una professoressa viziosa e indossa pure gli occhiali. Se lo postavo non riuscivo a chiudere questo mio imtervento per l'impellente necessità di dedicargliene una delle più sugose...

Update 11 giugno - non ho resistito, scovate queste due foto - lo so non sono molto porno ma... a me fan sugo...



martedì 5 febbraio 2013

A Private Teacher...


Oggi vi parlo di Kay Parker. E ve ne parlo perché a lei sono legati i ricordi di uno dei primi film porno che ho visto al cinema. Sì, quando il porno doveva ancora conquistare le videocassette (figuriamoci internet o i dvd). E noi precoci appassionati ci spupazzavamo le pluri-scambiate copie di Le Ore, di Caballero. E facevamo la fila nei cinemini a luci rosse (che ai tempi erano nelle vie centrali delle città) dove cassiere irreprensibili non lasciavano trapelare alcuno sguardo di critica ai giovanotti che invece di sbattersi le loro figlie se ne andavano a vedere i porno. Non che alcune di quelle figlie non ce le sbattessimo. Ma mentre combattevamo i nostri primi corpo a corpo amorosi, noi sognavamo alcune eroine. Una di queste è Kay Parker.
Di cui vidi - ormai tantissimi anni fa - la versione italiana di Private Teacher. E ne restai affascinato.
La trama è presto detta. Un giovanotto segaiolo passa le sue giornate a spiare con un cannocchiale due dirimpettaie che ne combinano di cotte e di crude. Sono due giocherellone che amano i travestimenti (ad esempio vestono uno dei loro amanti da coniglio). I giochi si chiudono sempre con una bella orgetta a tre. Il segaiolo - interpretato da un giovanissimo Tom Byron (uno che già ai tempi si era chiavato alcune delle migliori reginette dell'hard) - è adottato da una zietta tutta compresa nel suo ruolo di madre adottiva e sotto sotto desiderosissima di cazzi (in ogni forma e per ogni pertugio). La zietta è interpretata da Honey Wilder, una di quelle meravigliose interpreti fatte di pure proteine, no plastic e con due splendide tette naturali.